Dal 1 gennaio 2013 è obbligatorio inserire nella fattura i seguenti dati:

- La Partita IVA del cliente o il codice fiscale ( prima era facoltativo ) se questi non agisce nell’esercizio d’impresa arte o professione ( ad esempio se è un privato );

- Il numero progressivo della fattura che la identifica deve essere univoco; alcuni cultori della materia suggeriscono di aggiungere l’anno all’interno del numero come segue

es. fattura 01 / 2013 del 10/01/2013.

Tuttavia ritengo che ciò non sia indispensabile anche perché alcuni programmi gestionali non lo consentono; restiamo in attesa di eventuale circolare ministeriale.

Ricordo che è sempre possibile avere più serie di numerazioni con conseguente adozione di registri iva sezionali, purché se ne faccia annotazione sui registri stessi all’inizio dell’anno ( ciò si verifica soprattutto per quei soggetti che hanno più sedi e/o più punti di fatturazione);

- se si effettua una prestazione esente deve essere inserita la dicitura : operazione esente ai sensi….

- Se si effettua una cessione di beni o prestazione di servizi verso soggetti passivi (imprese\professionisti\società) che fanno parte di un altro paese dell’ Unione Europea indicare la dicitura “inversione contabile”;

- Le prestazioni di servizi per operazioni soggette a reverse charge (come i contratti di subappalto edile, cessione di fabbricati strumentali, cessione cellulari etc ) devono indicare l’annotazione “inversione contabile”;

- Le prestazioni di servizi e le cessioni di beni verso soggetti passivi dell’Unione Europea devono essere fatturate obbligatoriamente entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione!