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DATI DA INDICARE IN FATTURA

Fattura emesse a pazienti

È fatto obbligo indicare e descrivere su ogni fattura la natura, la qualità e la quantità della prestazione eseguita.

Il fisco ritiene inadeguate, perché generiche, le diciture quali: “ ciclo di cure medico odontoiatriche specialistiche” e “ prestazioni professionali per intervento chirurgico”.

È necessario descrivere il tipo di prestazione che il medico o il dentista effettua al paziente. Alcuni autori e alcune Associazioni di professionisti tra cui l’Andi sostengono che la descrizione analitica della fattura violi la legge sulla privacy. Per superare la questione si può riportare nella fattura una dicitura generica quale:

 

 “Prestazione effettuata come da preventivo e\o piano di cura allegato”

 

È consentita analoga espressione per cure di ortodonzia, limitatamente agli apparecchi.

 

Strutture sanitarie

Per permettere al paziente la detrazione delle spese sostenute è necessario che nelle fatture sia indicato il nome del direttore sanitario della struttura e del medico \ odontoiatra che ha effettivamente svolto la prestazione.

Poiché spesso le prestazioni sono rese da più soggetti è consigliabile inserire all’inizio:

“prestazioni odontoiatriche rese da …… (citando tutti i medici odontoiatri)” e poi dettagliare le prestazioni eseguite.

 

Fatture di collaborazione

Per quanto riguarda le fatture emesse nei confronti dei colleghi per prestazioni svolte nelle loro sedi, il fisco ritiene insufficiente la descrizione: “compenso per prestazioni odontoiatriche svolte presso il Vostro studio nel mese di…” e potrebbe disconoscere le deducibilità dei costi per lo studio o professionista ospitante.

Per ovviare a ciò sono possibili alcune alternative, tra le quali:

 

  1. Indicare sempre “prestazioni odontoiatriche rese ai Vostri pazienti rese nel mese di ” ed aggiungere una descrizione che quantifichi il lavoro svolto in base alle giornate di lavoro oppure alle ore di lavoro, ad esempio:

 

 “compenso per N°….. giornate di sostituzione \ ore lavorate presso il Vostro studio”; quantificando il compenso orario o giornaliero.

 

  1. Qualora venga convenuto un compenso a “percentuale” inserire una descrizione quale

prestazioni odontoiatriche rese ai Vostri pazienti come da allegato”,

 

che andrà predisposto e compilato per l’esibizione in caso di controllo.

 

 

Si consiglia sempre di stipulare un accordo o contratto scritto che evidenzi l’autonomia del prestatore di lavoro, la sua indipendenza dall’organizzazione dello studio professionale ed il tipo di compenso professionale pattuito al fine di non qualificare il rapporto come da lavoro dipendente.