D / L SOSTEGNI
Decreto sostegni, novità fiscali e previdenziali
· Contributo a Fondo perduto;
· Anno Bianco per versamento contributi;
· Cassa integrazione e blocco licenziamenti;
· Stralcio ruoli fino a 5.000 euro;
· Sospensione cartelle esattoriali e rottamazione ter – saldo e stralcio;
· Avvisi bonari.
Il 23 marzo è entrato in vigore il Decreto Sostegni (DL 41/2021) che contiene le seguenti novità:
1) Contributo a fondo perduto
A partire dal 30 marzo si può presentare all’Agenzia delle Entrate la domanda telematica per
l’erogazione di un contributo a fondo perduto (esentasse).
La domanda va presentata entro e non oltre il 28 maggio 2021 (non c’è click day).
Requisiti necessari
Bisogna aver avuto un calo medio mensile del fatturato 2020 (rispetto al 2019) almeno pari al
30%.
Esempio
Fatturato 2019 300.000 euro
Fatturato 2020 200.000 euro
Perdita fatturato 100.000 € (si può richiedere il contributo). Perdita media mensile 8.333 €
Ammontare del contributo
Il contributo viene calcolato in base alle fasce di ricavi e compensi. Nell’esempio sopra illustrato
il contributo erogato è pari a 4.167 euro.
Il contributo minimo per le persone fisiche è 1.000 € mentre per le società e gli studi associati è
di 2.000 €.
Coloro che hanno iniziato l’attività tra il 2019 ed il 2021 hanno diritto comunque al contributo
minimo indipendentemente dal calo.
Erogazione
L’Agenzia delle Entrate provvederà ad accreditare la somma sul conto corrente indicato nella
domanda; in alternativa è possibile utilizzare il contributo mediante compensazione in F24.
2) Anno bianco per versamento contributi
I lavoratori autonomi (iscritti alle gestioni Inps artigiani, commercianti e gestione separata) ed i
liberi professionisti con reddito 2020 inferiore ai 50.000 euro che hanno subito un calo di
fatturato pari al 33% potranno beneficiare di un esonero parziale dei contributi. Siamo in
attesa di istruzioni dagli organi ministeriali.
3) Cassa integrazione
Prorogata la cassa d’integrazione in deroga dal 1 aprile fino al 31 dicembre 2021 per 28
settimane; il blocco licenziamenti per questi datori di lavoro è fino al 31 ottobre 2021.
La cassa integrazione ordinaria invece viene prorogata fino al 30 giugno 2021 per 13
settimane.
4) Saldo e stralcio ruoli inferiori ai 5.000 euro
Con decreto, ancora da emanare, verranno annullati tutti i debiti\ruoli (cartelle esattoriali)
inferiori ai 5.000 euro affidati all’ Agenzia delle Riscossione tra il 2000 ed il 2010. Condizione
indispensabile per ottenerlo è di aver conseguito un reddito, nel 2019, inferiore a 30.000 €.
5) Sospensione cartelle esattoriali e proroghe “rottamazione ter” e “saldo e stralcio”
Sono sospesi i pagamenti e le notifiche di cartelle esattoriali fino al 30 aprile 2021.
Per coloro che hanno chiesto la rottamazione ter” ed il “saldo e stralcio, le rate 2019 e 2020
dovranno essere versate rispettivamente entro il 31 luglio e 30 novembre 2021.
6) Avvisi bonari
Tutti gli avvisi bonari (relativi agli anni d’imposta 2017 e 2018) elaborati e non ancora inviati dall’
Agenzia delle Entrate potranno essere regolarizzati pagando le sole imposte senza le sanzioni e gli
interessi. Beneficeranno di questa norma coloro che hanno avuto un calo del volume d’affari
2020 (rispetto al 2019) almeno pari al 30%. Sarà L’Agenzia delle Entrate a fare i conteggi corretti.